Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6626 del 2009

ECLI:IT:TARLAZ:2009:6626SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie senza il prescritto titolo abilitativo, in violazione della normativa urbanistica vigente, legittima l'adozione da parte della pubblica amministrazione di un provvedimento di sospensione dei lavori e di demolizione delle opere abusivamente eseguite, a prescindere dalla precedente presentazione di una domanda di condono edilizio, la quale è preordinata a sanare soltanto specifici abusi e non l'intero intervento realizzato in assenza di concessione. Tali provvedimenti, adottati nel rispetto dei principi di legalità e di tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione e utilizzazione del territorio, non possono essere considerati illegittimi o privi di idonea motivazione, in quanto l'accertamento dell'abuso edilizio da parte degli organi tecnici competenti costituisce presupposto sufficiente per l'esercizio del potere di repressione degli illeciti urbanistici, senza che assuma rilievo la mancata notifica del provvedimento a tutti i comproprietari dell'area, trattandosi di questione attinente alla sfera della conoscenza dell'atto e non alla sua legittimità. Il giudice amministrativo, nel vagliare la legittimità di tali provvedimenti, non può sindacare la presunta ingiustizia sostanziale o l'assenza di un interesse pubblico concreto ed attuale all'adozione degli stessi, essendo sufficiente l'accertamento della violazione delle norme urbanistiche per ritenere giustificato l'esercizio del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
Sezione Seconda Ter
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 10887 del 1992, proposto da:
An. Le. + 2, rappresentato e difeso dall'avv. Ni. Ne., con domicilio eletto presso Ni. Ne. in Ro., via Qu. Au. Si., (...);

Se. Va., To. Va.;
contro
Comune di Ro., rappresentato e difeso dall'avv. Cr. C/O Mo., domiciliata per legge in Ro., via Te. di Gi., (...);
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia
della disposizione Dirigenziale n. 129 del 16.4.1992 con la quale è stata ingiunta ai ricorrenti la sospensione dei lavori e la demolizione delle opere già eseguite in Ro., Via Ga. ((omissis)). n. (...);

Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Ro.;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
R…

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