Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 13167 del 28 aprile 2020

ECLI:IT:CASS:2020:13167PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di resistenza a pubblico ufficiale si configura quando la condotta dell'agente, pur non essendo materialmente violenta, contribuisce in modo psicologico a rendere più efficace l'azione intimidatrice e violenta posta in essere da altri, essendo diretta nei confronti dei medesimi soggetti pubblici e funzionale al medesimo scopo. Pertanto, anche la mera manifestazione di dissenso e di opposizione verbale agli organi di polizia, se contestuale e funzionale all'altrui resistenza fisica, può integrare il concorso morale nel reato, in quanto idonea a rafforzare psicologicamente l'azione criminosa altrui. Ciò in ragione del fatto che, in presenza di una reazione veemente e collettiva agli agenti di polizia, da parte di più soggetti, si può ravvisare la manifestazione di un allarmante potere di controllo del territorio da parte di formazioni criminali, anche solo condiviso e sostenuto dall'indagato, tale da giustificare l'applicazione di una misura cautelare per il pericolo di recidiva, a prescindere dalla giovane età, dall'incensuratezza e dalla marginalità della condotta individuale dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 30/12/2019 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con atto del proprio difensore, (OMISSIS) impugna l'ordinanza del Tribunale di Catania del 30 dicembre scorso, che, i…

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