Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 535 del 2020

ECLI:IT:CGARS:2020:535SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive non necessita della previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto costituisce un provvedimento vincolato e doveroso, finalizzato alla tutela dell'interesse pubblico leso dalla realizzazione di opere prive di titolo legittimante. L'assenza di tale comunicazione non determina l'annullabilità del provvedimento, ai sensi dell'art. 21-octies della legge n. 241 del 1990, qualora il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello adottato. L'ordine di demolizione può essere legittimamente rivolto al soggetto che attualmente ha la disponibilità dell'opera abusiva, anche se non coincide con l'autore dell'abuso, in quanto il carattere reale dell'abuso e la stretta doverosità delle sue conseguenze non consentono di valorizzare l'alterità soggettiva, non potendosi ammettere l'esistenza di un affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva. La legittimità del provvedimento di demolizione non è inficiata dalla mera affermazione del destinatario di non essere il titolare o il gestore dell'attività svolta nel manufatto abusivo, qualora vi siano plurimi elementi che depongano nel senso che il destinatario del provvedimento coincida con il soggetto che ha la disponibilità dell'opera da demolire.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/07/2020

N. 00535/2020REG.PROV.COLL.

N. 00702/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 702 del 2018, proposto dalla sig.ra ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

contro

Comune di Giardini Naxos, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Palermo, via G. di Giovanni, 14

per la riforma della sentenza in forma semplificata del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia sezione sta…

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