Cassazione penale Sez. II sentenza n. 41290 del 2 novembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:41290PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, deve essere valutato in concreto ed attualità dal giudice, sulla base di elementi non ipotetici ma reali, dai quali sia possibile desumere la probabilità di una "prossima" ricaduta nel delitto, senza che sia necessaria la previsione di una "specifica occasione" per delinquere. Tale valutazione deve tenere conto sia dell'analisi della personalità dell'indagato, desumibile anche dalle modalità del fatto per cui si procede, sia delle sue concrete condizioni di vita, valorizzando l'esistenza di elementi specializzanti, senza limitarsi alla mera rilevazione della astratta gravità del titolo di reato. Il giudizio di attualità del pericolo cautelare non richiede l'imminenza della recidiva, essendo sufficiente che il giudice possa formulare una prognosi infausta in ordine alla probabilità di una "prossima" ricaduta nel delitto, anche in presenza di condotte risalenti nel tempo, ove vi siano elementi che dimostrino la non occasionalità delle manifestazioni criminali dell'indagato e la sua concreta pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/12/2021 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. RECCHIONE SANDRA;
Il procedimento si celebra con contraddittorio scritto ai sensi del Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23 comma 8;
il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. Mastroberardino Paola, che ha depositato conclusioni scritte chiedendo l'inammissibilita';
l'avv. (OMISSIS), con conclusioni…

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