Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2178 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:2178SENT

Massima

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La sospensione discrezionale dal servizio di un pubblico dipendente ai sensi dell'art. 916 del d.lgs. n. 66/2010 può essere oggetto di impugnazione giurisdizionale da parte dell'interessato, il quale ha diritto di ottenere una pronuncia sul merito della questione. Tuttavia, qualora nel corso del giudizio sopravvenga la carenza di interesse del ricorrente, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile, con compensazione delle spese di lite. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a disporre l'oscuramento delle generalità e di ogni altro dato idoneo a identificare la parte ricorrente, al fine di tutelare i suoi diritti e la sua dignità personale.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2023

N. 02178/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06418/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6418 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell’economia e delle finanze, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, n. 12;

per l’annullamento

della determina del comandante del 20 marzo 2018 notificata in data 28 marzo 2018 di rigetto dell’istanza di riammissione in servizio del cap. -OMISSIS-.

Visti il ricorso e …

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