Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 184 del 2015

ECLI:IT:TARSAR:2015:184SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La pubblica amministrazione che occupa senza titolo un bene immobile privato per realizzarvi un'opera pubblica, senza adottare il decreto di esproprio nei termini di legge, acquisisce la proprietà del bene per usucapione, decorso il termine di venti anni dalla data di adozione del decreto di esproprio tardivo, anche in assenza di atti interruttivi del possesso da parte del proprietario privato. In tal caso, la mancata restituzione del bene e il perdurante utilizzo dell'opera pubblica da parte della P.A. integrano atti di opposizione al proprietario idonei a trasformare la originaria detenzione in possesso utile ai fini dell'usucapione. Gli atti interruttivi dell'usucapione sono tassativamente individuati dalla legge e non possono essere integrati da semplici diffide o contestazioni, richiedendosi la notifica di un atto giudiziale diretto alla riaffermazione del diritto di proprietà. L'intervenuta usucapione determina l'estinzione del diritto azionato dal privato e fa venir meno ab origine l'elemento costitutivo della fattispecie risarcitoria, consistente nell'illiceità della condotta lesiva della situazione giuridica soggettiva dedotta, non solo per il periodo successivo al decorso del termine ventennale, ma anche per quello anteriore, in virtù della retroattività degli effetti dell'acquisto a titolo originario.

Sentenza completa

N. 00762/2012
REG.RIC.

N. 00184/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00762/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 762 del 2012, proposto da:
Maria Rosaria Crabai, Antonio Corrias, Maria Teresa Corrias, Ileana Corrias, Gabriella Corrias Corrias, Dolores Busonera, Sabrina Corrias, Alessandro Corrias, Roberta Corrias, rappresentati e difesi dagli avv.ti Francesco Gallus, Raffaele Gallus Cardia e Donatella Marcori, con domicilio eletto in Cagliari presso il loro studio legale, Via Cugia n.35;

contro

il Comune di San Gavino Monreale, rappresentato e difeso dagli avv.ti Marcello Vignolo, Massimo Massa e Antonio Avino Murgia, con domicilio eletto in Cagliari presso lo studio dei primi in Cagliari, Piazza del Carmine n.…

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