Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 40349 del 31 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:40349PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso proposto dal Pubblico Ministero avverso una sentenza di proscioglimento emessa all'esito di un giudizio abbreviato, deve qualificare il ricorso come appello e disporne la trasmissione al giudice di appello competente, in quanto, a seguito della declaratoria di illegittimità costituzionale della norma che escludeva l'appello del Pubblico Ministero contro le sentenze di proscioglimento emesse all'esito del rito abbreviato, i vizi di motivazione dedotti nel ricorso sono suscettibili di essere esaminati con piena cognizione dal giudice di appello, ma non possono essere proposti in sede di ricorso per cassazione, in applicazione del divieto di cui all'art. 569, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. OLIVA Bruno - Consigliere

Dott. MANNINO Saverio F. - Consigliere

Dott. MARTELLA Ilario S. - Consigliere

Dott. DOGLIOTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PUBBLICO MINISTERO PRESSO CORTE D'APPELLO ((omissis));

nei confronti di:

1) BU. DO. NI., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 31/01/2006 GIUDICE UDIENZA PRELIMINA di ((omissis));

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARTELLA ILARIO SALVATORE;

udito il P.M. in persona del S.P.G. Dott. FEBBRARO Giu…

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