Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45320 del 7 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:45320PEN

Massima

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La violazione dell'obbligo di "rispettare le leggi" da parte del soggetto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno non configura di per sé il reato di violazione degli obblighi inerenti tale misura di prevenzione, in quanto il contenuto precettivo di tale fattispecie è integrato esclusivamente dalle prescrizioni specifiche imposte al sorvegliato. L'inosservanza del generico obbligo di "rispettare le leggi" può tuttavia rilevare ai fini dell'eventuale aggravamento della misura di prevenzione, ma non integra il reato di cui all'art. 75, comma 2, del d.lgs. n. 159 del 2011. Pertanto, la condotta del soggetto sottoposto a sorveglianza speciale che si pone alla guida di un veicolo senza patente, pur integrando una violazione di legge, non costituisce di per sé il reato di violazione degli obblighi inerenti la misura di prevenzione, essendo necessario che la condotta sia preordinata ad eludere la misura stessa, secondo un giudizio prognostico concreto sulla effettiva pericolosità della condotta ascritta. La Corte Costituzionale, inoltre, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della fattispecie di cui all'art. 75, comma 2, del d.lgs. n. 159 del 2011 nella parte in cui prevede come delitto la violazione degli obblighi e delle prescrizioni inerenti la misura della sorveglianza speciale ove consistente nell'inosservanza delle prescrizioni di "vivere onestamente" e di "rispettare le leggi".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/03/2018 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DOMENICO FIORDALISI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CESQUI Elisabetta;
Il P.G. conclude chiedendo l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata perche' il reato e' estinto per prescrizione.
udito il difensore:
L'avv. (OMISSIS),…

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