Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9283 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:9283SENT

Massima

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Il provvedimento di rimozione di un impianto pubblicitario, adottato dall'amministrazione comunale in assenza di una motivata comunicazione di diniego entro il termine di legge, deve essere inquadrato nell'esercizio della potestà di autotutela e, pertanto, necessita dell'esposizione delle attuali ragioni di pubblico interesse che giustificano la revoca della pregressa autorizzazione, al fine di contemperare l'interesse pubblico con il consolidato affidamento maturato dal privato sulla legittima esposizione dell'impianto. In mancanza di tale motivazione, il provvedimento di rimozione è illegittimo, in quanto non rispetta il principio di proporzionalità e di tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIO SEZIONE II ter composto dai Magistrati: Michele PERRELLI - PRESIDENTE ((omissis)) - CONSIGLIERE rel.est. M.Cristina QUILIGOTTI - CONSIGLIERE ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 7448/1990 R.G. proposto da Società Manifesti Affissioni Sm. s.p.a., in persona del suo rappresentante legale, rappresentata e difesa dall'avv. prof. Fe. So. e dall'avv. Gi. Ta., ed elettivamente domiciliata in Ro., ((omissis)). Na. - (...); CONTRO Comune di Ro., in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Lu. On., ed elettivamente domiciliato in Ro., ((omissis)). Te. D. Gi. - (...); e nei confronti di: Ente Ferrovie dello Stato, in persona del suo legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio; per ottenere l'annullamento dell'ordinanza 16.3.1990 n. 828 del Sindaco di Ro., con la quale è stata disposta la rimozione di un impianto pubbl…

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