Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 75 del 2013

ECLI:IT:TARLIG:2013:75SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione di un manufatto abusivo possono essere dichiarati improcedibili qualora il manufatto sia stato successivamente demolito d'ufficio dall'autorità competente, senza che il ricorrente abbia impugnato tali atti. In tal caso, il ricorrente non può far valere un interesse residuo alla definizione del merito del ricorso, neppure deducendo l'illegittimità del diniego di concessione demaniale, in quanto tale provvedimento è stato successivamente confermato dall'autorità portuale per ragioni ulteriori non impugnate. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per difetto di interesse, essendo venuto meno l'oggetto della controversia.

Sentenza completa

N. 01534/2003
REG.RIC.

N. 00075/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01534/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1534 del 2003, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, via XII Ottobre 2/131;

contro

Comune di Savona, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Genova, via Palestro 2/3;

per l'annullamento

previa sospensione dell'esecuzione, del provvedimento 12.8.2003 n. 28550 con cui è stata respinta l’istanza di condono ai sensi dell’art. 35 l. 47/1985, della diffida a demolire in data …

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