Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3894 del 2 dicembre 1997
ECLI:IT:CASS:1997:3894PEN
Massima
Massima ufficiale
E` manifestamente infondata la questione di legittimita` costituzionale dell`art.34, comma 2, cod.proc.pen. nella parte in cui non prevede l`incompatibilita` per il giudice del dibattimento che abbia precedentemente pronunciato, in altro procedimento, sentenza di patteggiamento nei confronti di un altro concorrente nel reato, quando si tratti di un concorrente solo eventuale nei cui confronti non sia stato espresso alcuna valutazione di responsabilita` (In motivazione la Corte ha chiarito che, come risulta dalle sentenze della Corte Cost. 2 novembre 1966, n.371 e 1 ottobre 1997, n.308, la detta incompatibilita` sussiste solo ove si tratti di reati a concorso necessario o in presenza di una espressa valutazione di merito in ordine alla posizione del concorrente estraneo al procedimento).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21793 del 5 giugno 2002
ECLI:IT:CASS:2002:21793PENIl giudice che ha pronunciato una sentenza di applicazione di pena ai sensi dell'art. 444 c.p.p. nei confronti di uno dei concorrenti nel medesimo reato ascritto all'imputato non è incompatibile a gi…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 9622 del 28 ottobre 1997
ECLI:IT:CASS:1997:9622PENNon incide sul principio di terzieta` del giudice l`avere in precedenza respinto la richiesta di patteggiamento avanzata da concorrenti nel medesimo reato per il quale l`imputato e` tratto a giudizio…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 106 del 18 febbraio 1999
ECLI:IT:CASS:1999:106PENDeve ritenersi sussistente la causa di incompatibilità di cui all'art, 34 c.p.p., come risultante a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 371 del 17 ottobre 1996 - che ne ha dichiarato…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 32424 del 31 luglio 2003
ECLI:IT:CASS:2003:32424PENIl giudice che ha pronunciato una sentenza di applicazione della pena ex art. 444 c.p.p. nei confronti di un coimputato non è incompatibile, ai sensi dell'art. 34 c.p.p., per il successivo giudizio n…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3822 del 14 gennaio 1997
ECLI:IT:CASS:1997:3822PENIn tema di incompatibilità del giudice, sulla base della sentenza n. 371 del 1996 della Corte costituzionale, deve ritenersi sussistere l'incompatibilità a giudicare un imputato in ogni caso in cui i…
Cassazione penale Sez. III sentenza n. 2481 del 9 ottobre 1999
ECLI:IT:CASS:1999:2481PENNon sussiste la causa di incompatibilità di cui all'art. 34 c.p.p. — come risultante a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 371 del 1996 — nell'ipotesi in cui il giudice abbia in prec…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8808 del 1 ottobre 1997
ECLI:IT:CASS:1997:8808PENLa sentenza della Corte Costituzionale del 2 novembre 1996 (che dichiara l`illegittimita` costituzionale dell`art. 34 cod. proc. pen. nella parte in cui non prevede la sussistenza della incompatibili…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 22395 del 7 giugno 2007
ECLI:IT:CASS:2007:22395PENIl giudice che abbia pronunciato una precedente sentenza ai sensi dell'art. 444 c.p.p. nei confronti di altri coimputati non è incompatibile per il successivo giudizio nei confronti di altri imputati…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8472 del 4 marzo 2005
ECLI:IT:CASS:2005:8472PENIl giudice che abbia pronunciato o concorso a pronunciare una precedente sentenza nei confronti di altri soggetti, nella quale la posizione di quello stesso imputato in ordine alla sua responsabilità…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 13940 del 3 dicembre 1999
ECLI:IT:CASS:1999:13940PENLa declaratoria di illegittimità costituzionale dell'art. 34, secondo comma, c.p.p., nella parte in cui non prevedeva l'incompatibilità a partecipare al successivo giudizio del giudice che avesse res…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.