Cassazione penale Sez. V sentenza n. 41112 del 30 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:41112PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La valutazione delle prove, ivi comprese le intercettazioni e le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento è sindacabile in sede di legittimità solo ove risulti illogico o contrario alle massime di esperienza. Le censure difensive volte a prospettare una diversa lettura delle risultanze probatorie, in assenza di palesi errori logici o di violazioni di legge, non sono ammissibili nel giudizio di cassazione, il quale è limitato al controllo della correttezza giuridica e della logicità della motivazione adottata dal giudice di merito nell'applicare la misura cautelare. Inoltre, l'assoluzione dell'indagato in un diverso procedimento penale non costituisce elemento decisivo ai fini della valutazione della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, laddove il richiamo a tale circostanza da parte del giudice di merito sia limitato a evidenziare un mero dato di fatto, come la conoscenza tra i soggetti coinvolti, senza incidere sull'apprezzamento complessivo degli elementi probatori.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/02/2016 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZAZA Carlo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. BIRRITTERI Luigi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con il provvedimento impugnato veniva confermata l'ordinanza del Giudice per le indagini…

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