Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3833 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:3833SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 successivamente all'impugnazione di un ordine di demolizione di opere abusive rende improcedibile il ricorso proposto avverso tale provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera provocato dall'istanza di sanatoria comporta la formazione di un nuovo provvedimento, esplicito od implicito, di accoglimento o di rigetto, che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa, poiché nell'ipotesi di rigetto dell'istanza l'Amministrazione deve adottare un nuovo provvedimento sanzionatorio, eventualmente di demolizione, con l'assegnazione in tal caso di un nuovo termine per adempiere. In relazione alla natura della controversia, sussistono giusti motivi per compensare le spese del giudizio tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA - NAPOLI - QUARTA SEZIONE
nelle persone dei Signori:
DANTE D'ALESSIO Presidente
CARLO POLIDORI Referendario - estensore
INES SIMONA IMMACOLATA PISANO Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Visto il ricorso n. 1249/2006 proposto dal signor CIOTOLA Gaetano, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliati in Napoli, corso ((omissis)) n. 42,
contro
il Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con i quali è elettivamente domiciliato presso l'Avvocatura comunale in Napoli, Piazza Municipio, ((omissis)),
per l'annullamento
previa sospensione dell'esecuzione, della disposizione dirige…

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