Il proprietario o il titolare di diritti reali o personali di godimento su un'area non può essere destinatario di un ordine di rimozione e smaltimento dei rifiuti abbandonati in tale area, in assenza di una adeguata istruttoria e di una motivazione che dimostri la sua responsabilità soggettiva, a titolo di dolo o colpa, nel favorire o non impedire tale abbandono. L'obbligo di provvedere alla pulizia e alla manutenzione della strada e delle sue pertinenze grava sull'ente proprietario o gestore della stessa, a prescindere dalla sussistenza di un comportamento doloso o colposo, in quanto tale obbligo discende direttamente dalla normativa sulla sicurezza e fluidità della circolazione stradale, senza che possa essere imposto autoritativamente ai privati proprietari o titolari di diritti reali o personali sull'area. L'adozione di ordinanze contingibili e urgenti da parte del Sindaco per fronteggiare situazioni di pericolo per la pubblica incolumità è consentita solo in presenza di una concreta e comprovata situazione di emergenza, non essendo sufficiente il mero presupposto astratto del pericolo, e comunque nel rispetto del principio di legalità e proporzionalità, senza che possa essere imposto ai privati un obbligo di facere non previsto dalla legge.