Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1111 del 13 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:1111PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso in autocertificazione integra il reato di cui all'art. 483 c.p. quando il privato attesta falsamente al pubblico ufficiale una situazione concreta ed obiettiva attinente alla propria persona, come l'assenza di precedenti penali, non rispondente al vero, essendo irrilevante che la dichiarazione sia contenuta in un modulo prestampato. L'errore scusabile di cui all'art. 47 c.p. non può essere ravvisato quando il giudice di merito abbia adeguatamente motivato in ordine alla conoscenza da parte dell'imputato dei propri precedenti penali, non ignorati al momento della redazione dell'autocertificazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. DE BERARDINIS S. - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 6199/2012 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 27/02/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/09/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. MARINELLI Felicetta, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che chiede l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.