Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21791 del 31 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21791PEN

Massima

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Il giudice, nel procedimento di convalida del provvedimento del Questore che dispone l'obbligo di comparizione presso l'Ufficio di Polizia per la prevenzione di turbative negli eventi sportivi, deve verificare la sussistenza dei presupposti di necessità, urgenza e proporzionalità della misura, valutando la pericolosità concreta e attuale del soggetto, la gravità della condotta a lui attribuita, la sua personalità e i precedenti, nonché la congruità della durata del provvedimento, senza limitarsi ad un mero controllo formale, ma effettuando un esame sostanziale degli elementi rilevanti ai fini della legittimità della misura. Il diritto di difesa dell'interessato deve essere garantito attraverso la concessione di un termine ragionevole, non inferiore a quello di 48 ore previsto per la richiesta di convalida da parte del Pubblico Ministero, decorrente dalla notifica del provvedimento del Questore. Il giudice può motivare il proprio provvedimento anche mediante il richiamo per relationem al contenuto del provvedimento amministrativo, purché tale richiamo sia adeguato e consenta di comprendere le ragioni della decisione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. GRILLO Renato - est. Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CA. Gi. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa in data 29 aprile 2010 dal GIP presso il Tribunale di Genova;

udita nella udienza camerale del 16 febbraio 2011 la relazione fatta dal Consigliere Dr. Renato GRILLO;

lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. IZZO Gioacchino, che ha richiesto il rigetto del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE

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