Cassazione penale Sez. I sentenza n. 21318 del 28 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:21318PEN

Massima

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Il dolo di omicidio volontario sussiste quando l'agente, pur non avendo l'intenzione specifica di uccidere, accetta il rischio che dalla sua condotta possa derivare la morte della vittima, come nel caso in cui infligga alla stessa un colpo con un'arma da taglio in una zona vitale del corpo, a breve distanza e con forza apprezzabile, in assenza di una situazione di effettivo pericolo per la propria incolumità tale da giustificare una reazione sproporzionata. L'esclusione della legittima difesa, anche putativa, e dell'eccesso colposo, nonché l'irrilevanza di un eventuale stato di panico o paura dell'agente, derivano dalla valutazione complessiva delle circostanze del fatto, senza che assuma decisiva rilevanza la condotta successiva dell'imputato, volta a dimostrare l'assenza del dolo. Parimenti, l'esclusione di un vizio parziale di mente è adeguatamente motivata quando risulta che l'imputato, pur nella sua immaturità connaturata all'età, non era affetto da disturbi psichiatrici clinicamente significativi né si trovava in uno stato transeunte di minorata capacità di intendere e di volere. Infine, la determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p., è censurabile in cassazione solo in caso di mero arbitrio o ragionamento illogico, non essendo sufficiente la mera prospettazione di una diversa valutazione delle circostanze del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. MOCALI Piero - Consigliere

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GA. CA. LI. , N. IL (OMESSO);

2) PARTE OFFESA;

avverso SENTENZA del 11/05/2007 CORTE APP. SEZ. MINORENNI di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALATI Giovanni, che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. MORMINO Antonino.

SVOLGIMENTO DEL P…

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