Cassazione penale Sez. V sentenza n. 3528 del 27 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:3528PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare la fondatezza del ricorso avverso la sentenza di condanna per il reato di minaccia, afferma che: Le dichiarazioni della persona offesa, pur non essendo state rese sotto giuramento, sono idonee a fondare la responsabilità penale dell'imputato, purché risultino attendibili e non smentite da altri elementi. Il giudice di merito ha adeguatamente motivato tale valutazione, senza che il ricorrente abbia svolto specifiche considerazioni contrarie. La mancata esclusione della recidiva e il diniego delle attenuanti generiche sono legittimamente motivati sulla base della personalità dell'imputato, senza che la difesa abbia indicato elementi idonei a giustificare un diverso apprezzamento. La determinazione della pena base è stata effettuata correttamente dal giudice di merito, avendo egli fatto riferimento ai parametri di cui all'art. 133 c.p. In conclusione, il ricorso deve essere rigettato, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Mo. An. nato il (OMESSO);

avverso la sentenza emessa l'1.6.07 dal Giudice di pace di Montemaggiore Belsito;

Visti gli atti, la sentenza denunciata ed il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. FERRUA Giuliana;

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.