Cassazione penale Sez. V sentenza n. 54969 del 27 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:54969PEN

Massima

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Il giudice, nel valutare la prova, deve considerare tutti gli elementi emersi nel processo in modo unitario e contestuale, verificando se essi possano essere ordinati in una ricostruzione logica, armonica e consonante, che consenta di attingere la verità processuale. L'interpretazione del linguaggio criptico o cifrato utilizzato nelle intercettazioni costituisce questione di fatto rimessa al giudice di merito, la cui valutazione logica in relazione alle massime di esperienza si sottrae al sindacato di legittimità. Nella valutazione della credibilità del collaboratore di giustizia e dell'attendibilità delle sue dichiarazioni, il giudice deve procedere in modo unitario, senza compartimenti stagni, tenendo conto sia della propensione del dichiarante a dire il vero o il falso, sia della verifica esterna del suo comportamento e delle singole parti del suo racconto, con la massima cautela nella valorizzazione dell'apporto probatorio e il massimo scrupolo nella confutazione delle obiezioni difensive. L'assenza di elementi positivi idonei a dimostrare l'illogicità delle conclusioni del giudice in ordine all'insussistenza del pericolo di reiterazione del reato rende inammissibile il ricorso, comportando la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle Ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/02/2016 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIUSEPPE DE MARZO;
sentite le conclusioni del PG LUIGI BIRRITTERI che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
Uditi i difensore avv.ti (Ndr: testo originale non comprensibile), che hanno concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con ordinanza del 22/02/2016…

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