Cassazione penale Sez. I sentenza n. 16651 del 12 aprile 2013

ECLI:IT:CASS:2013:16651PEN

Massima

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Il reato di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina si perfeziona anche quando l'ingresso illegale degli stranieri extracomunitari nel territorio dello Stato non si sia effettivamente realizzato, trattandosi di reato a condotta libera e a consumazione anticipata. Pertanto, la giurisdizione penale italiana sussiste anche quando una parte dell'azione criminosa sia stata commessa in acque internazionali, purché un frammento dell'attività delittuosa sia stato realizzato in territorio italiano. Costituiscono gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato la sua appartenenza all'equipaggio del peschereccio utilizzato per il trasporto illegale degli stranieri, la conferma da parte del capitano del coinvolgimento di tutti i membri dell'equipaggio, nonché le dichiarazioni spontanee di alcuni degli extracomunitari trasportati circa il pagamento di somme di denaro anche agli altri componenti dell'equipaggio. Il pericolo di fuga e di reiterazione del reato, idonei a giustificare la misura cautelare della custodia in carcere, possono essere desunti dalla gravità del fatto, dall'entità della pena edittale, dai collegamenti dell'indagato con ambienti criminali transnazionali, nonché dall'assenza di redditi leciti e dalla circostanza che l'indagato traeva sostentamento dalle attività di trasporto di clandestini. In tali casi, la motivazione sull'inadeguatezza di misure cautelari meno afflittive è adeguatamente formulata, in assenza di elementi specifici, in relazione al caso concreto, dai quali risulti che le esigenze cautelari possano essere soddisfatte con altre misure.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAPOZZI Raffaele - rel. Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 634/2011 TRIB. LIBERTA' di PALERMO, del 22/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELE CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 22 maggio 2012, il Tribunale di Palermo ha respinto, ex articolo 309 cod. proc. pen., l'istanza di riesame proposta da (OMISSIS) avverso l'…

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