Il provvedimento di diniego dell'autorizzazione paesaggistica è illegittimo qualora l'amministrazione comunale non abbia previamente determinato l'importo esatto della sanzione pecuniaria aggiuntiva prevista dall'art. 1, comma 37, della legge n. 308/2004, in quanto tale sanzione deve essere pagata solo dopo l'accertamento della compatibilità paesaggistica dell'opera e non può costituire condizione per il rilascio dell'autorizzazione stessa. Inoltre, il mancato pagamento della sanzione pecuniaria prevista dall'art. 167 del d.lgs. n. 42/2004 non può essere posto a fondamento del diniego dell'autorizzazione paesaggistica, in quanto tale sanzione deve essere versata solo successivamente all'accertamento della compatibilità paesaggistica dell'intervento e non antecedentemente al rilascio dell'autorizzazione. L'amministrazione comunale è pertanto tenuta a riesaminare l'istanza di autorizzazione paesaggistica senza subordinarla al previo pagamento di sanzioni non ancora determinate o dovute solo successivamente all'accertamento della compatibilità paesaggistica.