Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1741 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:1741SENT

Massima

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La revoca di un finanziamento pubblico concesso ad un ente locale per la realizzazione di un'opera pubblica rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, e non in quella del giudice amministrativo, quando la revoca è determinata dall'inadempimento da parte del beneficiario agli obblighi previsti dalla convenzione che disciplina il rapporto concessorio, in quanto in tal caso il privato è titolare di un diritto soggettivo perfetto, come tale tutelabile dinanzi al giudice ordinario, attenendo la controversia alla fase esecutiva del rapporto di sovvenzione e all'inadempimento degli obblighi cui è subordinato il concreto provvedimento di attribuzione. Viceversa, la giurisdizione del giudice amministrativo sussiste solo ove la questione riguardi una fase procedimentale precedente al provvedimento discrezionale attributivo del beneficio, oppure quando, a seguito della concessione del beneficio, il provvedimento sia stato annullato o revocato per vizi di legittimità o per contrasto iniziale con il pubblico interesse, ma non per inadempienze del beneficiario. Il rispetto delle procedure previste dalla normativa in materia di appalti ed esecuzione di lavori pubblici, costituendo una delle prestazioni dovute dal beneficiario del finanziamento in base alla convenzione stipulata con l'ente erogatore, la sua mancata o inesatta esecuzione comporta un inadempimento contrattuale, la cui contestazione rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, anche se formalmente qualificata come "revoca" del finanziamento da parte dell'amministrazione. In tali ipotesi, l'ente erogatore non esercita un potere di autotutela discrezionale, ma fa valere un diritto soggettivo contrattuale, la cui tutela spetta al giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 01528/2014
REG.RIC.

N. 01741/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01528/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1528 del 2014, proposto da:
Comune di Satriano, rappresentato e difeso dall'avv. Anselmo Torchia, con domicilio eletto presso Anselmo Torchia in Catanzaro, Via Crispi, 37;

contro

Regione Calabria, rappresentato e difeso per legge dall'Annapaola De Masi, domiciliata in Catanzaro, Via Milano, 28; Dipartimento Politiche dell'Ambiente;

per l'annullamento del decreto dirigenziale della Regione Calabria n 519/14 avente ad oggetto la revoca del finanziamento per la realizzazione del collettamento fognario

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di co…

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