Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36822 del 22 settembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:36822PEN

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria non estingue automaticamente la responsabilità penale per la realizzazione di opere edilizie in variazione essenziale della concessione originaria, senza le necessarie autorizzazioni, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico. Affinché la sanatoria possa avere efficacia estintiva del reato, è necessario che l'intervento edilizio sia conforme agli strumenti urbanistici vigenti sia al momento della sua realizzazione che al momento della presentazione della domanda di sanatoria (c.d. "doppia conformità"). Pertanto, la mera concessione edilizia in sanatoria, se rilasciata in assenza di tale duplice conformità, non è idonea a sanare la violazione penale, potendo al più incidere sull'applicabilità della sanzione demolitoria. Inoltre, la valutazione circa la sussistenza dei presupposti per il rilascio della sanatoria, nonché la qualificazione degli interventi edilizi come variazioni essenziali o meno, rientrano nell'ambito di discrezionalità tecnica del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità salvo vizi logici o giuridici. Infine, l'assorbimento nel capo A) di quanto dedotto in relazione ai capi B) e C) dell'imputazione appare logicamente consequenziale, ove il giudice ritenga che la mancanza dei presupposti per la sanatoria sia sufficiente a fondare la responsabilità penale complessiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. CORDOVA Agostino - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) LI. CA. DO. N. IL (OMESSO);

2) BR. SA. N. IL (OMESSO);

3) NA. DO. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 14/10/2008 CORTE APPELLO di PALERMO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CORDOVA AGOSTINO;

Udito il P.M. in persona del Dott. SINISCALCHI Antonio, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con sentenza…

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