Cassazione penale Sez. II sentenza n. 19484 del 11 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:19484PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni ai sensi dell'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992 è legittimo quando sussistono il fumus commissi delicti, ovvero l'astratta configurabilità di uno dei reati previsti dalla norma, e il periculum in mora, rappresentato dalla confiscabilità del bene in ragione della sproporzione tra il suo valore e la capacità reddituale e di guadagno del soggetto. Tale sproporzione, che costituisce una presunzione relativa di illecita accumulazione patrimoniale, può essere superata solo attraverso la prova, da parte del titolare apparente, di elementi giustificativi attendibili e circostanziati circa la lecita provenienza dei beni, senza che rilevi la pertinenzialità degli stessi rispetto al reato contestato. Il giudice, nel valutare la sussistenza della sproporzione, deve avere riguardo al reddito dichiarato o alle attività economiche esercitate, non al momento dell'applicazione della misura, ma al periodo di acquisizione dei singoli beni, considerando l'intero patrimonio del soggetto e non solo i beni oggetto di sequestro. La motivazione del provvedimento che accerti la sproporzione deve essere logica, puntuale e conforme ai principi di diritto, senza che sia sufficiente una mera confutazione della stessa da parte del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 126/2015 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 22/06/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;
sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita';
udito il difensore avv. (OMISSIS) in sost. avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Con ordinanza in data 22 giugno 2015 il Tribunale del riesame di Reggio C…

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