Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18577 del 19 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:18577PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso agli impianti sportivi e l'obbligo di presentazione presso gli uffici di polizia in occasione di manifestazioni sportive, incidendo sulla libertà personale del destinatario, richiede una adeguata motivazione da parte del giudice di convalida in ordine alla sussistenza dei presupposti applicativi, quali: le ragioni di necessità e urgenza che hanno indotto l'adozione della misura, la concreta e attuale pericolosità del soggetto, l'attribuibilità a quest'ultimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla legge, nonché la congruità della durata della misura. L'omissione di tale motivazione comporta l'annullamento del provvedimento di convalida, con rinvio al giudice per un nuovo esame, e la sospensione dell'efficacia del provvedimento del Questore limitatamente all'obbligo di presentazione, in quanto attinente alla libertà personale del destinatario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ANDREAZZA Gastone - Presidente

Dott. REYNAUD Gianni F. - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25-07-2019 del G.I.P. presso il Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Fabio Zunica;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa Lori Perla, che ha concluso: per l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata, con riferimento alla convalida delle statuizioni concernenti il divieto di a…

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