Cassazione penale Sez. V sentenza n. 23142 del 29 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:23142PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione mafiosa, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., richiede la dimostrazione di un concreto e visibile apporto del singolo alla realizzazione degli ordinari scopi del sodalizio, con necessità di inquadrare le sue forme di manifestazione nella realtà fenomenica. Non è sufficiente l'accertamento di un mero "status" di appartenenza o di un ruolo astrattamente riconducibile alle modalità di partecipazione, come quello di "picciotto di giornata", senza la puntuale individuazione di specifici episodi e condotte che dimostrino il contributo effettivo e la stabile inserzione del soggetto nel tessuto organizzativo dell'associazione. La motivazione deve pertanto indicare in modo chiaro e logico gli elementi che consentono di attribuire al partecipe un ruolo dinamico e funzionale all'interno del sodalizio, con riferimento alla concreta perimetrazione cronologica della sua condotta e all'accertamento di un apporto, anche minimo ma riconoscibile, alla vita dell'associazione, in coerenza con la natura permanente del reato. La mera evocazione di un ruolo astratto, senza il riscontro di specifici episodi riferibili al singolo imputato, non è sufficiente a integrare la fattispecie di partecipazione, essendo necessaria la dimostrazione di un contributo concreto e visibile del soggetto agli scopi del sodalizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CATENA Rossell - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta M - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Catanzaro in data 21/01/2020;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Rossella Catena;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Tampieri Luca, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;
udito per il ricorrente il difensore di fiducia, avv.to (OMISSIS) - nominato con atto del 1…

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