Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 21431 del 1 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:21431PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice penale, nel valutare la responsabilità dell'imputato per reati di minaccia e ragion fattasi, deve esaminare attentamente e in modo completo e puntuale le dichiarazioni della persona offesa e degli altri testimoni, verificandone la coerenza interna e la compatibilità con gli elementi di fatto accertati, senza limitarsi a una valutazione frazionata e selettiva delle prove. Ove emergano significative divergenze e contraddizioni nelle dichiarazioni, il giudice è tenuto a fornire una motivazione esaustiva e logica sul perché ritenga comunque attendibili le fonti di prova poste a fondamento della condanna, anche in relazione a eventuali richieste istruttorie della difesa volte a escludere o ridimensionare la portata delle condotte contestate. La mancanza di una motivazione adeguata e completa su tali profili determina un vizio della motivazione che inficia la pronuncia di responsabilità civile, comportando l'annullamento della sentenza con rinvio al giudice civile competente per il nuovo esame della domanda risarcitoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. VIGNA Maria Sabina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/01/2021 della Corte di appello di Lecce;
letti gli atti, il ricorso e l'ordinanza impugnata;
udita la relazione del Consigliere CRISCUOLO Anna;
udite le richieste del Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale LETTIERI Nicola, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio perche' il fatto non sussiste;
udito il difensore, avv. (OMISSIS) in sostituzione dell'avv…

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