Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10637 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10637SENT

Massima

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Il Comune, essendo obbligato a dotarsi di uno strumento urbanistico generale che copra l'intero territorio, deve superare la situazione di inedificabilità di un'area derivante dalla decadenza di un vincolo preordinato all'espropriazione, mediante l'integrazione del piano regolatore divenuto parzialmente inoperante. Qualora il Comune non provveda entro il termine assegnato, il giudice amministrativo può nominare un Commissario ad acta per l'esecuzione della sentenza che ha condannato il Comune a riqualificare urbanisticamente l'area, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del principio di legalità dell'azione amministrativa. Il Comune non può opporre la pendenza di altri giudizi relativi alla medesima area per sottrarsi all'obbligo di eseguire la sentenza passata in giudicato, in quanto la richiesta di ottemperanza costituisce una scelta esclusiva della parte ricorrente nell'esercizio dei propri diritti. Inoltre, il Comune non può pretendere la fissazione di termini eccessivamente lunghi per l'esecuzione della sentenza, né la nomina di un proprio funzionario come Commissario ad acta, in quanto ciò contrasterebbe con i principi di terzietà e imparzialità dell'attività di esecuzione del giudicato.

Sentenza completa

N. 08128/2014
REG.RIC.

N. 10637/2014 REG.PROV.COLL.

N. 08128/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8128 del 2014, proposto da:
Agenzia Lanni e Risi Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con lo stesso elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, viale delle Province, 114 B/23;

contro

Comune di Cassino, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), 51;

per l’ottemperanza

alla sentenza n. 2743 resa dalla Sezione II bis del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio in data 18…

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