Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16498 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:16498SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria sulla base di una domanda di condono presentata da un soggetto che non risulta titolare dell'immobile oggetto della sanatoria, costituisce un vizio originario di legittimità del provvedimento, che legittima l'amministrazione a procedere all'annullamento d'ufficio dello stesso, anche oltre il termine di 18/12 mesi previsto dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, in quanto la falsa rappresentazione dei fatti e la radicale inesistenza della domanda di condono sottesa al provvedimento ampliativo, comportano la nullità assoluta del titolo edilizio rilasciato, consentendo all'amministrazione di intervenire in ogni tempo per la rimozione dei relativi effetti. L'esercizio del potere di autotutela, in tali ipotesi, non è subordinato all'accertamento penale della falsità degli atti, essendo sufficiente una valutazione amministrativa della difformità tra il dichiarato e il reale, effettuata sulla base degli elementi acquisiti nel corso del procedimento, anche a seguito di accessi agli atti svolti da terzi interessati. L'annullamento d'ufficio del titolo edilizio, in tali casi, è espressione di un potere vincolato dell'amministrazione, non condizionato dalla valutazione dell'affidamento del privato, in quanto la nullità del provvedimento non costituisce una sanzione per un comportamento contra ius, ma l'esito di una necessitata attività di regolarizzazione dell'esercizio dell'attività amministrativa che scaturisce dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2023

N. 16498/2023 REG.PROV.COLL.

N. 12314/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12314 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, -OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avvocato Marcello Cardi, con domicilio eletto presso il suo studio in -OMISSIS-, viale Bruno Buozzi, 51;

contro

-OMISSIS- Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Cristina Montanaro, con domicilio eletto presso il suo studio in -OMISSIS-, via del Tempio di Giove 21, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Gabriella Bozzone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti…

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