Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6853 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:6853SENT

Massima

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L'acquisizione gratuita al patrimonio comunale di un'opera abusiva e dell'area di sedime necessaria alla sua realizzazione, ai sensi dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, è legittima solo se preceduta dalla notifica all'interessato dell'ordine di demolizione dell'opera abusiva e se la motivazione del provvedimento acquisitivo indica adeguatamente le ragioni sottese all'acquisizione dell'area ulteriore rispetto al sedime dell'opera abusiva. Infatti, la mancata notifica dell'ordine di demolizione e l'insufficiente motivazione in ordine all'acquisizione dell'area eccedente il sedime dell'opera abusiva determinano l'illegittimità del provvedimento di acquisizione gratuita, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di riesercitare il potere nel rispetto del vincolo conformativo derivante dalla pronuncia giurisdizionale. La natura vincolata del provvedimento acquisitivo e il suo effetto ope legis, decorso il termine per ottemperare all'ingiunzione demolitoria, escludono invece la necessità di una preventiva valutazione delle ragioni di pubblico interesse, così come non rileva l'eventuale presentazione di una istanza di sanatoria o condono, né la prospettata disparità di trattamento rispetto ad altre situazioni analoghe, in quanto la legge impone l'acquisizione senza alcuna discrezionalità in capo all'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/04/2024

N. 06853/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04957/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4957 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Montello, 30;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio del Comune di ((omissis)) prot. n. 442/UTC del 07.03.2016 e di ogni altro atto alla stessa annesso, antecedente o consequenziale;

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

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