Cassazione penale Sez. I sentenza n. 42590 del 16 ottobre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:42590PEN

Massima

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Il giudice di pace è competente per i reati di lesioni personali volontarie di lieve entità, punibili a querela di parte, anche quando sia contestata l'aggravante del rapporto di coniugio con la persona offesa, in quanto tale aggravante non determina la procedibilità d'ufficio del reato. La competenza del giudice di pace sussiste quando le lesioni siano state giudicate guaribili in un periodo non superiore a venti giorni, a prescindere dalla circostanza aggravante, in applicazione del principio per cui la competenza per materia è determinata dalla fattispecie base del reato, salvo che la legge non preveda diversamente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAMPETTI Umberto - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M.S. - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul conflitto di competenza sollevato da:

TRIBUNALE PATTI;

nei confronti di:

GIUDICE PACE SANT'ANGELO DI BROLO;

con il provvedimento n. 509/2006 TRIBUNALE di PATTI, del 01/03/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che ha chiesto di dichiarare la competenza del Giudice di Pace.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza del 6.2.2013 il Giudice di pace di S.Angelo di Brolo, in ragion…

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