Per stabilire quale sia il termine di custodia cautelare deve farsi riferimento ai reati contestati all`imputato. Ne consegue che l`eventuale diversa qualificazione dei fatti o l`assoluzione da alcune imputazioni ha rilevanza solamente dal momento in cui intervengono tali mutamenti nella posizione del soggetto in custodia cautelare, senza che tali mutamenti possano riverberarsi sulle fasi processuali precedenti. (Nella specie si e` ritenuto non ancora maturato il termine di durata massima della custodia cautelare per un imputato, assolto dalla piu` grave imputazione e condannato per quella piu` lieve, sul rilievo che, con riferimento a quest`ultima, era sopravvenuta, nelle more del giudizio di primo grado, una piu` severa normativa che aveva allungato quel termine e che, per espressa volonta` del legislatore, era applicabile ai procedimenti in corso).     da vedere: Sen 18/02/1992 149 sez 6 Pen Sen 25/01/1993 4290 sez 6 Pen Sen 11/07/1992 1693 sez 6 Pen Sen 04/06/1993 5709 sez 6 Pen