Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 37123 del 8 ottobre 2024

ECLI:IT:CASS:2024:37123PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'appello avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione di una misura cautelare, è vincolato dall'effetto devolutivo proprio di tale impugnazione, per cui la sua cognizione non può superare i confini tracciati dai motivi di gravame. Il giudice non deve riesaminare la questione della sussistenza delle condizioni di applicabilità della misura cautelare, ma solo stabilire se il provvedimento impugnato sia immune da violazioni di legge ed adeguatamente motivato in relazione all'eventuale allegazione di fatti nuovi, preesistenti o sopravvenuti, idonei a modificare il quadro probatorio o ad influire sull'esigenza della misura cautelare. Tuttavia, il giudice ha il dovere di revocare immediatamente la misura cautelare allorché ne siano venute meno le condizioni di applicabilità, anche indipendentemente da qualsiasi sollecitazione dell'interessato. L'attenuazione o l'esclusione delle esigenze cautelari non può essere desunta dal solo decorso del tempo di esecuzione della misura e dall'osservanza puntuale delle relative prescrizioni, dovendosi valutare ulteriori elementi di sicura valenza sintomatica in ordine al mutamento della situazione apprezzata all'inizio del trattamento cautelare. Pertanto, il giudice di legittimità, nel valutare l'appello avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione di una misura cautelare, deve limitarsi a verificare la correttezza della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori posti a fondamento della decisione, salvo il caso in cui emergano nuovi fatti o circostanze idonei a incidere sulla sussistenza delle esigenze cautelari e sull'adeguatezza della misura applicata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta da:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. CALAFIORE Daniela - Relatore

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. ARENA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
An.Gi. nato a M il (omissis)
avverso l'ordinanza del 14/05/2024 del TRIB. LIBERTA' di MESSINA
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELA CALAFIORE;
lette le conclusioni del PG ((omissis))
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del Riesame di Messina ha rigettato l'appello proposto da An.Gi. avverso il provvedimento del 16 febbraio 2024, con il quale il Tribunale in composizione monocratica aveva rigettato la richiesta di sostituzione della misura cautelare della custodia cautelare in carcere, per il …

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