Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7594 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:7594SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto questa ha dichiarato di non avere più interesse all'annullamento del provvedimento impugnato. La giustizia amministrativa è una giurisdizione di diritto soggettivo, pertanto il venir meno dell'interesse della parte comporta l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza o meno delle ragioni dedotte. Il principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso impone al giudice amministrativo di dichiarare l'improcedibilità del ricorso in presenza di una sopravvenuta carenza di interesse, senza entrare nel merito della controversia. Tale soluzione consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale e di risorse giudiziarie, in linea con il principio di buon andamento della pubblica amministrazione. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse non implica alcun giudizio di merito sulla legittimità o meno del provvedimento impugnato, ma si fonda esclusivamente sulla valutazione dell'attualità e permanenza dell'interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto. In tale contesto, le spese del giudizio possono essere compensate, in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di una definitiva pronuncia sul merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/04/2024

N. 07594/2024 REG.PROV.COLL.

N. 15555/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15555 del 2019, proposto da
Beatrice Giustetto, rappresentato e difeso dall'avvocato Cristiano Pellegrini Quarantotti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Salute, Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Universita' degli Studi Torino, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

nei confronti

Annalaura Casella, Riccardo Manfredi, non costituiti in giudizio;

p…

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