Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3802 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:3802SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 380/2001, riveste natura vincolata e non necessita di una specifica e ulteriore motivazione, oltre all'individuazione delle opere realizzate sine titulo, essendo sufficiente l'indicazione analitica degli abusi commessi e dei relativi riferimenti normativi, tra cui i vincoli urbanistici e paesaggistici applicabili. Inoltre, per tali provvedimenti non è richiesta la comunicazione di avvio del procedimento ex art. 7 della L. 241/1990, in quanto non è prevista la possibilità per l'Amministrazione di effettuare valutazioni di interesse pubblico relative alla conservazione del bene. Il lungo lasso di tempo intercorso tra la realizzazione dell'abuso e l'adozione del provvedimento repressivo non comporta un più stringente obbligo motivazionale circa la sussistenza di un interesse pubblico attuale alla ingiunzione di demolizione. Pertanto, il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, adottato ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. 380/2001, è legittimo se contiene l'analitica indicazione degli abusi commessi e dei relativi riferimenti normativi, senza necessità di ulteriore motivazione o comunicazione di avvio del procedimento, anche in presenza di un lungo lasso di tempo dalla realizzazione dell'abuso, in quanto la natura vincolata di tali provvedimenti non richiede valutazioni di interesse pubblico.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2022

N. 03802/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02076/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2076 del 2020, proposto da
Antonio Russo, rappresentato e difeso dall’Avv. Federica Esposito, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Napoli, via G. Melisburgo n. 4;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. Barbara Accattatis Chalons D’Oranges, dall’Avv. Antonio Andreottola, dall’Avv. Bruno Crimaldi, dall’Avv. Annalisa Cuomo, dall’Avv. Giacomo Pizza, dall’Avv. Bruno Ricci, dall’Avv. Eleonora Carpentieri, dall’Avv. Anna Ivana Furnari e dall’Avv. Gabriele Romano dell’Avvocatura comunale presso la cui …

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