Il proprietario o possessore del suolo privato su cui è stato collocato un cartello pubblicitario senza la prescritta autorizzazione dell'ente proprietario della strada, risponde in solido con l'autore della violazione per il pagamento della sanzione amministrativa prevista, in quanto la responsabilità solidale è normativamente stabilita a prescindere dall'esistenza di un contratto tra il proprietario del suolo e il soggetto che ha materialmente collocato il mezzo pubblicitario abusivo. Ciò in quanto il fondamento giuridico di tale responsabilità solidale va individuato nella proprietà del mezzo usato per la commissione dell'infrazione e nel rapporto soggettivo e funzionale della condotta tenuta con l'interesse ovvero gli scopi di una persona giuridica o di un ente di fatto, con l'autore della violazione, indipendentemente dall'identificazione della persona fisica che ha commesso materialmente la violazione. Pertanto, la circostanza che ci sia stato un contratto tra il proprietario del suolo e il soggetto che ha materialmente collocato i mezzi pubblicitari in questione, non può comportare la deroga alla responsabilità solidale normativamente prevista.