Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 31350 del 17 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:31350PEN

Massima

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Il decreto di perquisizione del Pubblico Ministero non è soggetto a riesame, pertanto i motivi che costituiscono autonoma censura della perquisizione non possono essere presi in considerazione in sede di impugnazione del decreto di perquisizione e sequestro. Una volta restituiti i beni sequestrati, la richiesta di riesame del sequestro o il ricorso per cassazione contro la decisione del Tribunale del riesame sono inammissibili per sopravvenuta carenza di interesse, anche nel caso in cui l'autorità giudiziaria disponga l'estrazione di copie degli atti o documenti sequestrati, poiché tale provvedimento è autonomo rispetto al decreto di sequestro e non è soggetto ad alcuna forma di gravame, in applicazione del principio di tassatività delle impugnazioni. L'eventuale interesse ad impedire l'ingresso della copia nel patrimonio probatorio utilizzabile non è sufficiente a configurare un interesse attuale e concreto all'impugnazione, in quanto l'annullamento del sequestro all'esito del riesame non comporterebbe automaticamente l'invalidità del provvedimento di acquisizione probatoria, essendo rimessa al giudice del processo la valutazione autonoma sulla legittimità, utilizzabilità e significatività dei mezzi di prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MILO Nicola - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI A. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 4/2015 TRIB. LIBERTA' di PAVIA, del 05/03/2015;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

sentite le conclusioni del PG Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 5.3.2015 il Tribunale di Pavia, a se…

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