Il vincolo a verde pubblico o ad attrezzature di interesse comunale, imposto dallo strumento urbanistico sull'area in cui sono state costruite opere abusive oggetto di condono edilizio, decade qualora rimanga inattuato per il quinquennio successivo alla sua imposizione, ai sensi dell'art. 2 della legge n. 1187 del 1968. Tale decadenza del vincolo ne determina l'inefficacia e non costituisce, pertanto, causa ostativa al rilascio della concessione edilizia in sanatoria, ai sensi dell'art. 32 della legge n. 47 del 1985. Inoltre, il divieto di edificazione entro la fascia di 300 metri dal confine del demanio marittimo o dal ciglio più elevato sul mare, previsto dall'art. 51, lett. f), della legge regionale n. 56 del 1980, cessa di avere efficacia con l'approvazione del Piano Urbanistico Territoriale Tematico (PUTT) da parte della Regione Puglia, in quanto la nuova disciplina introdotta dal piano fa venir meno l'applicabilità della precedente normativa.