Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2683 del 2013

ECLI:IT:TARMI:2013:2683SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione a standard urbanistici, imposto dall'amministrazione comunale sull'area di proprietà privata, deve essere adeguatamente motivato e bilanciato con il diritto di proprietà del privato, nel rispetto del principio di proporzionalità. L'amministrazione, nel reiterare il vincolo, è tenuta a valutare attentamente la perdurante necessità pubblica e l'assenza di soluzioni alternative meno gravose per il proprietario, al fine di evitare un'eccessiva compressione del diritto di proprietà. Il mancato rispetto di tali presupposti determina l'illegittimità del provvedimento di reiterazione del vincolo, che deve essere annullato dall'autorità giudiziaria. L'amministrazione, inoltre, non può procedere all'occupazione d'urgenza dell'area gravata dal vincolo senza aver prima esperito correttamente la procedura espropriativa, garantendo al proprietario il giusto indennizzo.

Sentenza completa

N. 02714/2003
REG.RIC.

N. 02683/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02714/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2714 del 2003, proposto da:
GAL DI ERNESTINO, FRANCO, LUIGI, SILVANO GALIMBERTI & C.. s.a.s., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Marco Sica, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Via della Guastalla n. 2;

contro

COMUNE di PADERNO DUGNANO, in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso dall'avv. Fortunato Pagano, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, Via Boccaccio n. 19;
REGIONE LOMBARDIA, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Giangiacomo Ruggeri, con domicil…

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