Cassazione penale Sez. V sentenza n. 47073 del 20 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47073PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso materiale tra il reato di associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p. e quello di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti ex art. 74 d.P.R. 309/1990 è configurabile quando l'associazione mafiosa si prefigga, oltre al perseguimento di finalità illecite proprie, anche il controllo e l'agevolazione del traffico di droga in un determinato contesto territoriale, avvalendosi del metodo mafioso per assicurarsi vantaggi e posizioni di dominio. Tuttavia, la mera partecipazione a condotte di spaccio di stupefacenti, pur se riconducibili a un sodalizio mafioso, non è sufficiente a integrare il concorso tra le due fattispecie associative, essendo necessario che l'indagato abbia svolto un ruolo attivo e qualificato nell'ambito dell'associazione di stampo mafioso, tale da dimostrarne l'effettiva affiliazione. Inoltre, la detenzione di armi da parte di un soggetto estraneo all'associazione mafiosa, ma legato da rapporti di collaborazione con membri del sodalizio, non è di per sé sufficiente a configurare il concorso del detentore nel reato associativo, in assenza di elementi che ne comprovino il contributo consapevole e volontario alle finalità del gruppo criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. MOROSINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
- Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catania;
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 27/02/2019 dal Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale della Repubblica Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.