Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 301 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:301SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente ordinare la rimozione di un mezzo pubblicitario installato in assenza di autorizzazione su una struttura abusiva, anche quando l'ordine di demolizione della struttura sia stato sospeso in via cautelare, in quanto l'abusività della struttura è stata accertata con giudicato e la mancanza di autorizzazione per l'installazione del mezzo pubblicitario costituisce autonomo presupposto per l'adozione del provvedimento di rimozione. Il soggetto che ha prestato acquiescenza al rigetto dell'istanza di sanatoria di un'opera abusivamente realizzata decade dalla possibilità di rimettere in discussione le ragioni del diniego in sede di impugnazione dell'ordine di demolizione, atteso che quest'ultimo rinviene il suo presupposto nel diniego di sanatoria divenuto definitivo per mancata impugnazione. Pertanto, il Comune può legittimamente ordinare la rimozione di un mezzo pubblicitario installato senza autorizzazione su una struttura abusiva, anche quando l'ordine di demolizione della struttura sia stato sospeso in via cautelare, in quanto l'abusività della struttura è stata accertata con giudicato e la mancanza di autorizzazione per l'installazione del mezzo pubblicitario costituisce autonomo presupposto per l'adozione del provvedimento di rimozione, non potendo il soggetto che ha prestato acquiescenza al rigetto dell'istanza di sanatoria rimettere in discussione le ragioni del diniego in sede di impugnazione dell'ordine di rimozione del mezzo pubblicitario.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/03/2019

N. 00301/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00193/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 193 del 2011, proposto da
Esercizi Colpo Sas di Fullin Nicola, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Giancarlo Tonetto, Pier Vettor Grimani, con domicilio eletto presso lo studio Pier Vettor Grimani in Venezia, S. Croce, 466/G;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, Giuseppe Venezian, Giulio Gidoni, Maurizio Ballarin, domiciliata ex lege in Venezia, S. Marco, 4091;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 461521 del 26.10.1…

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