Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4322 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:4322SENT

Massima

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La concessione di un titolo edilizio in sanatoria ai sensi della legge sul condono edilizio è soggetta a presupposti rigorosi, tra cui il rispetto del termine temporale previsto dalla normativa per la realizzazione dell'abuso. L'amministrazione, nel valutare la domanda di condono, non può limitarsi alla mera acquisizione della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà presentata dall'interessato, ma deve procedere a un'istruttoria accurata volta ad accertare in modo univoco l'effettiva epoca di ultimazione dell'opera abusiva, anche attraverso l'acquisizione di ulteriori elementi probatori, come rilievi aerofotogrammetrici o testimonianze. Il mancato svolgimento di una adeguata istruttoria e la carenza di motivazione sul punto comportano l'illegittimità del provvedimento di concessione del titolo edilizio in sanatoria. Inoltre, l'amministrazione, nel valutare la domanda di condono, deve considerare anche le norme a tutela dell'interesse pubblico all'ordinato sviluppo edilizio, come quelle sulle distanze dai confini e tra edifici, ferma restando la possibilità per i privati di ottenere tutela presso il giudice civile. Pertanto, il provvedimento di concessione del titolo edilizio in sanatoria può essere annullato qualora risulti carente sotto il profilo istruttorio e motivazionale in relazione al rispetto dei presupposti temporali e delle norme sulle distanze, fermo restando il potere dell'amministrazione di riesaminare la domanda di condono acquisendo gli elementi necessari per un corretto accertamento dei presupposti di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/09/2016

N. 04322/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06279/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6279 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. MRCGTN79E01E131L, con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Napoli, Via Cilea n. 265/B;

contro

Comune di Gragnano in persona del sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) C.F. CRLVCN54E21B077P, ((omissis)) C.F. DMRMHL50P19E131I, con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Napoli, via Crispi 62;

nei confronti di

((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) C.F. CSRRST40E07F924V, con domicilio eletto presso il suo studio in…

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