Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1305 del 2017

ECLI:IT:TARPIE:2017:1305SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di sanatoria edilizia successivamente all'impugnazione di un provvedimento sanzionatorio, come un'ordinanza di demolizione, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'impugnazione stessa, in quanto il riesame dell'abusività dell'opera provocato da tale istanza, sia pure al fine di verificarne l'eventuale sanabilità, comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto) che vale comunque a superare il provvedimento sanzionatorio oggetto dell'impugnativa. Ciò in quanto, in caso di diniego del richiesto accertamento di conformità, l'Amministrazione comunale dovrebbe comunque emettere una nuova ordinanza di demolizione, con fissazione di nuovi termini per ottemperarvi. Pertanto, la presentazione dell'istanza di sanatoria rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/12/2017

N. 01305/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01410/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1410 del 2011, proposto da:
SOCIETA' SEMPLICE ((omissis)), in persona del legale rappresentante p.t., FELICIANA PROCACCINI, GIUSEPPE GERBI, DARIO BERTINO, GIULIO MONDINI, FABRIZIO CERUTTI, CLAUDIO NADDEO, ((omissis)), LUIGIA BERNASCONE, ANTONIO WALTER SOLIDORO, ARNALDO REVIGLIO, DONATELLA CARATTI, ROSALBA PATERNO, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, corso ((omissis)), 27;

contro

COMUNE DI BARDONECCHIA, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omi…

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