Consiglio di Stato sentenza n. 2842 del 2016

ECLI:IT:CDS:2016:2842SENT

Massima

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La denuncia di inizio attività (DIA) e la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), una volta decorsi i termini per l'esercizio del potere inibitorio-repressivo, costituiscono titoli abilitativi validi ed efficaci, equiparabili sotto tale profilo al rilascio di un provvedimento espresso. Pertanto, l'adozione di un provvedimento repressivo-inibitorio della DIA o della SCIA oltre il termine perentorio previsto dalla legge e senza le garanzie e i presupposti per l'esercizio del potere di annullamento d'ufficio è illegittima. L'Amministrazione, per poter intervenire successivamente, deve illustrare in maniera diffusa le ragioni, anche di interesse pubblico, che giustificano il ritiro dell'abilitazione o le altre ragioni che impongono il provvedimento sanzionatorio con l'ordine di riduzione in pristino. La disciplina dei titoli abilitativi edilizi, inclusa la fase successiva al loro consolidamento, costituisce espressione di un principio fondamentale della materia "governo del territorio", di competenza concorrente tra Stato e Regioni, e pertanto non può essere derogata dalla legislazione regionale in modo più ampio rispetto a quanto previsto dalla normativa statale.

Sentenza completa

N. 04837/2014
REG.RIC.

N. 02842/2016REG.PROV.COLL.

N. 04837/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4837 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Roma, Via Acciaioli N.7;

contro

Comune di Roma - Roma Capitale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), domiciliata in Roma, Via del Tempio di Giove 21;

per la riforma

della sentenza breve del T.A.R. LAZIO - ROMA: SEZIONE I QUA n. 05516/2014, resa tra le parti, concernente ordine di rimozione o demolizione di opere realizzate abusivamente

Visti il ricorso in appello e i…

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