Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 771 del 2021

ECLI:IT:TARBO:2021:771SENT

Massima

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Il vincolo culturale diretto o indiretto imposto su un bene immobile comporta l'obbligo di acquisire preventivamente l'autorizzazione della Soprintendenza competente per qualsiasi intervento edilizio, a prescindere dalla sua qualificazione giuridica e dalla necessità di ottenere un titolo abilitativo edilizio. Tale autorizzazione è dovuta anche per opere di modesta entità, come elementi di arredo esterno, in quanto astrattamente idonee a interferire con i valori storico-artistici tutelati. L'omissione di tale adempimento, prescritto dalla legge a tutela di un interesse pubblico primario, determina l'illegittimità dell'intervento realizzato, a prescindere dalla sua conformità alle norme urbanistico-edilizie. Pertanto, anche opere qualificabili come "attività edilizia libera" secondo la normativa regionale, se realizzate su beni culturali vincolati, richiedono comunque il preventivo assenso della Soprintendenza, la cui mancanza comporta l'applicazione delle sanzioni previste. Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di vigilanza e controllo, è tenuto a verificare il rispetto di tale obbligo e, in caso di inosservanza, a irrogare le relative sanzioni, senza che possa rilevare una eventuale sanatoria o regolarizzazione degli abusi edilizi ai sensi della normativa regionale, in quanto la tutela del bene culturale prevale sulle esigenze di semplificazione e di riduzione degli oneri amministrativi.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/08/2021

N. 00771/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00547/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 547 del 2016, proposto da
Marebello Spa, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avv.to Galeazzo Bignami, con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Bologna, ((omissis)) n. 43;

contro

Comune di Riccione, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv.to ((omissis)), con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv.to ((omissis)) in Bologna, ((omi…

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