Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11602 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:11602SENT

Massima

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Il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato può essere rinnovato anche in presenza di una situazione lavorativa articolata dello straniero, purché risulti che lo stesso abbia stipulato un contratto di lavoro a tempo indeterminato, circostanza che l'autorità amministrativa competente deve valutare e bilanciare con la complessiva situazione dello straniero, al fine di accertare se ricorrano o meno le condizioni per l'accoglimento della relativa istanza di rinnovo. L'autorità amministrativa, pertanto, è tenuta a riesaminare la domanda di rinnovo del permesso di soggiorno, considerando tutti gli elementi rilevanti della posizione dello straniero, senza limitarsi a valutazioni formalistiche o a una mera applicazione di criteri rigidi, ma effettuando un esame complessivo e ponderato della sua situazione, anche in relazione alla stabilità del suo inserimento lavorativo e sociale nel territorio nazionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2017

N. 11602/2017 REG.PROV.COLL.

N. 13270/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13270 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Quintilio Varo 33, Int. 23;

contro

Ministero dell'Interno, Questore di Latina, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

del provvedimento del 4.5.16, che decreta il rifiuto del permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di…

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