Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13936 del 7 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:13936PEN

Massima

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Le dichiarazioni della persona offesa dal reato, anche se costituita parte civile, possono essere legittimamente poste a fondamento dell'affermazione di responsabilità penale, previa verifica della credibilità soggettiva del dichiarante e dell'attendibilità intrinseca del suo racconto, senza necessità di riscontri esterni, salvo che il giudice ritenga opportuno procedere a tale verifica in ragione della specifica pretesa economica vantata dalla persona offesa costituitasi parte civile. Il giudice di merito gode di ampio margine di apprezzamento nella valutazione della credibilità e attendibilità della testimonianza della persona offesa, la quale può essere ritenuta sufficiente ai fini dell'affermazione di responsabilità, senza che tale valutazione possa essere sindacata in sede di legittimità, salvo che non risulti affetta da manifeste contraddizioni. Inoltre, il riconoscimento dell'aggravante di cui all'art. 7 del d.l. n. 152 del 1991, relativa alle modalità mafiose dell'azione delittuosa, rientra nella valutazione discrezionale del giudice di merito, il quale può desumerla dalle concrete modalità di realizzazione del fatto, senza che tale apprezzamento possa essere censurato in sede di legittimità, se adeguatamente motivato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 5640/2015 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 26/10/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRA RECCHIONE;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ((omissis)), che conclude per il rigetto del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), che conclude per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.11 Tribunale di Napoli, sezione per il riesame delle misure coercitive, confermava l'ordinanza di a…

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