Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5240 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:5240SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire è necessario per la realizzazione di interventi edilizi che incidono sulla sagoma, sul prospetto o sulla volumetria di un immobile, anche se di modeste dimensioni, in quanto tali opere determinano una modifica dell'assetto edilizio preesistente e non possono essere qualificate come manutenzione straordinaria o interventi di limitata entità. Pertanto, la realizzazione di tettoie, torrini scala e locali accessori che comportano un aumento della volumetria o una variazione della sagoma e del prospetto dell'edificio, anche se di modeste dimensioni, richiede il preventivo rilascio del permesso di costruire ai sensi dell'art. 10 del d.P.R. 380/2001, non essendo sufficiente la presentazione di una denuncia di inizio attività. Il volume tecnico, escluso dal computo volumetrico, deve essere privo di autonomia funzionale e destinato esclusivamente ad alloggiare impianti strettamente necessari per le esigenze tecniche e funzionali della costruzione principale, senza possibilità di alternative di diversa ubicazione; l'onere di provare tali requisiti grava sul proprietario dell'immobile. L'amministrazione comunale è pertanto legittimata ad adottare l'ordinanza di demolizione ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. 380/2001 per gli interventi edilizi realizzati in assenza del prescritto permesso di costruire, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di provvedimento vincolato.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/11/2019

N. 05240/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03446/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3446 del 2012, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Melisurgo,4;

contro

Comune di Giugliano in Campania, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)),3 (St. Marone);

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 23 del 10.05.2012, con la quale il Comune di Giugliano ha ordinato la demolizione delle opere ed il ripristino dello stato dei luoghi.

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