Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2637 del 21 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:2637PEN

Massima

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La violazione delle prescrizioni generiche di "vivere onestamente" e "rispettare le leggi" da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno non integra la fattispecie di reato di cui al D.Lgs. n. 159 del 2011, art. 75, comma 2, ma può rilevare ai fini dell'eventuale aggravamento della misura di prevenzione personale. Pertanto, il mero allontanamento dall'abitazione senza tempestiva comunicazione all'autorità di pubblica sicurezza, da parte di un soggetto sottoposto a tale misura di prevenzione, non costituisce reato, pur potendo comportare l'applicazione di conseguenze sanzionatorie sul piano amministrativo. Ciò in quanto la violazione delle prescrizioni generiche non integra la fattispecie incriminatrice, essendo necessario il compimento di condotte specificamente vietate dalla legge per configurare il reato di cui all'art. 75 del D.Lgs. n. 159/2011. Inoltre, qualora il provvedimento applicativo della misura di prevenzione non sia ancora definitivo al momento della commissione del fatto, non è possibile configurare il reato di cui all'art. 6 della L. n. 575/1965, essendo necessario che il provvedimento sia definitivo. In tali ipotesi, pertanto, il fatto non può essere considerato previsto dalla legge come reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 4/4/2017 della Corte di appello di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
udito, per l'imputato, l'avv. (OMISSIS), che si e' riportato ai motivi di ricorso, chiedendone l&#x…

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