Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2145 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:2145SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza competente in materia di tutela paesaggistica, espresso sulla domanda di accertamento di compatibilità paesaggistica presentata dal privato, costituisce un presupposto essenziale e vincolante per l'adozione, da parte dell'amministrazione comunale, di un provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, in quanto la valutazione di compatibilità paesaggistica rientra nella competenza esclusiva dell'autorità preposta alla tutela del paesaggio, la cui determinazione negativa preclude all'amministrazione comunale la possibilità di adottare un provvedimento in senso difforme. L'amministrazione comunale, pertanto, non può prescindere dal parere negativo della Soprintendenza e deve conformarsi ad esso, adottando il conseguente provvedimento di demolizione e ripristino, senza possibilità di una autonoma valutazione in merito alla compatibilità paesaggistica dell'intervento realizzato dal privato. Il principio di leale collaborazione tra le amministrazioni pubbliche, che impone il rispetto delle competenze attribuite dalla legge a ciascuna di esse, impedisce all'amministrazione comunale di discostarsi dal parere negativo espresso dalla Soprintendenza, in quanto quest'ultima è l'unica autorità competente a valutare la compatibilità paesaggistica degli interventi edilizi. La mancata conformazione dell'amministrazione comunale al parere negativo della Soprintendenza determina, pertanto, l'illegittimità del provvedimento di demolizione adottato in assenza del presupposto essenziale costituito dalla valutazione di incompatibilità paesaggistica espressa dall'autorità preposta alla tutela del paesaggio.

Sentenza completa

N. 00099/2008
REG.RIC.

N. 02145/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00099/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 99 del 2008, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Bracaliello Claudio, rappresentato e difeso dall'avv. Alberto La Gloria, con domicilio eletto in Salerno, l.go Dogana Regia n. 15, presso l’avv. Brancaccio;

contro

Comune di Ascea;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliato in Salerno, corso Vittorio Emanuele n. 58;

per l'annullamento

dell'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi del Responsabile del Settore Tecnico del Comune di…

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